sabato 3 marzo 2012

I Borboni, l'agriturismo


l'agriturismo I Borboni si trova in località Carditello a San Tammaro, a due passi dalla Real Sito borbonico.

Napoli chiama, Catania risponde


Un gruppo di penzionati catanesi canta Carmela, famosa canzone di Totò (il principe Antonio De Curtis).

Saponara a tre mesi dalle frane


Saponara (ME) - A tre mesi dalle frane.Aprono le loro abitazioni solo per permettere al sole di asciugare le pareti, inondate dal fango. In uno speciale realizzato da Pupia.tv, la comunità di Saponara racconta la sua indignazione. Sono passati tre mesi da quando la frana ha cancellato la vita del piccolo paese della provincia di Messina, ma i cittadini aspettano ancora di essere aiutati. "La sicurezza non c'è, non esiste, continuiamo ad affidarci alle istituzioni affinché ci diano una mano per risollevare il paese", raccontano gli abitanti, dove nel pomeriggio del 23 novembre scorso un muro di fango ha inondato il paese, provocando tre vittime.
Saponara è rimasta allo stesso punto di quel pomeriggio: sporca di terra e detriti, afflitta e abbandonata. "Siamo considerati cittadini di serie b, o forse anche di serie c. - dicono alcuni degli sfollati - Perché se accade qualcosa al nord, lo Stato e le istituzioni sono pronte ad aiutare, mentre noi restiamo soli, lasciati al nostro destino".
"Il comune non ha ancora fatto una stima complessiva dei danni. Non ci sono fondi e non sappiamo come fare. - raccontano ancora i cittadini - Ci crediamo poco nelle istituzioni. Avremmo bisogno di aiuto. Dovrebbe essere così. Almeno un contributo economico dobbiamo riceverlo. In altri comuni del nord, che sono stati colpiti dalla stessa catastrofe, La Spezia e Massa Carrara ne sono un esempio, hanno ricevuto già i fondi, noi no. E che siamo noi? Fanno a scarica barile tutti. Se ci trattano così dobbiamo protestare". Saponara vuole ripartire ma dimostra che da sola non ce la può fare. "Dove è lo Stato?", gridano i cattadini.
Intanto, sembra che i primi segnali di aiuto arrivino dal governo. Il decreto milleproroghe, approvato alla Camera, ha recepito un emendamento presentato dal vicepresidente vicario dei deputati di Fli, Carmelo Briguglio, per l'equiparazione degli alluvionati della provincia di Messina (Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e altri) ai cittadini colpiti da altre alluvioni ai fini del differimento degli adempimenti in materia tributaria. (30.01.12)

Luigi Cesaro inagura l'isola ecologica di Sant'Antimo


Sant'Antimo (Napoli) - Inaugurato il centro di raccolta rifiuti del Comune di Sant'Antimo, nel Napoletano. Freddo, neve e pioggia non hanno scoraggiato gli alunni delle scuole cittadine e gli attesissimi ospiti per il taglio del nastro. La cerimonia si è aperta dapprima con l'esibizione di alunni delle scuole elementari che hanno giocato a bowling con birilli riciclati da loro stessi costruiti, e con balli; dopodiché si è passati al taglio del nastro da parte del sindaco Francesco Piemonte, affiancato da tutta l'amministrazione comunale e dall'assessore all'igiene del comune di Sant'Antimo, Salvatore Castiglione; a cui hanno presenziato il coordinatore di area gestione rifiuti della Regione Campania Raimondo Santacroce, il presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro, l'assessore all'ambiente e qualità della vita della provincia di Napoli Giuseppe Caliendo, monsignor Mario Milano, vescovo emerito della diocesi di Aversa, dal parroco don Antonio Diana ed i sindaci dei comuni di Cesa, Sant'Arpino, Arzano e Grumo Nevano. Dopo la benedizione alla struttura, tutti sono stati ospitati in una tensostruttura adibita per l'occasione, e dove in successione si sono esibite tutte le scuole che attraverso canzoni, recite e balli hanno portato in scena il tema dell'ambiente e dell'importanza della raccolta differenziata. Un evento importantissimo non solo perché l'isola ecologica di Sant'Antimo è la più grande situata in tutta la provincia nord di Napoli, ma soprattutto perché "dopo aver trascorso e superato brillantemente momenti critici durante l'emergenza rifiuti -- ha dichiarato il sindaco Piemonte -- adesso Sant'Antimo è arrivato al 40% di raccolta differenziata. Un traguardo bellissimo raggiunto grazie ai miei concittadini, ed ai quali chiedo di fare sempre meglio affinchè in pochissimo tempo possiamo raggiungere il 50% di raccolta differenziata". Emozionato, il presidente Cesaro si è dichiarato soddisfatto dell'evento ma soprattutto "della sinergia che si è creata tra Regione, Provincia e Comune e della partecipazione degli alunni, dei docenti e dei cittadini".

di Franco Spinelli (04.02.12)

Eugenio Bennato


Catania - Eugenio Bennato al Lomax. Ai nostri microfoni il cantautore partenopeo Eugenio Bennato, raggiunto in occasione del suo concerto allo spazio dell'associazione Lomax di Catania, punto di riferimento per gli amanti della buona musica, del teatro, della danza e della cultura in generale della città di S. Agata. Reduce dalla pubblicazione del suo nuovo album "Questione Meridionale" Bennato torna in scena con una tournee che si arricchisce di momenti in cui la musica cede il passo alla recitazione, dove personaggi come la brigantessa di Terra di Lavoro, Michelina De Cesare, vengono rievocati dalla dolce e vibrante voce della corista. Il tutto rende lo spettacolo ancora più suggestivo, nonostante l'esiguo numero di musicisti sul palco. Ad accompagnarlo infatti, alla chitarra, solo il maestro Ezio Lambiase e la corista Sonia Totaro. Bennato prova ancora una volta a raccontare, attraverso i personaggi delle sue canzoni, le verità e le ragioni di chi la storia la subita, dei vinti, di tutti gli oppressi del Sud, di tutti i Sud. Compito che gli riesce brillantemente. La buona musica ancora una volta torna alla ribalta, questa volta grazie a Eugenio Bennato. Ad illustrare il calendario dei prossimi eventi della Lomax è invece Benedetta Bellotti che per l'occasione invita tutti utenti di Pupia.tv a venire a Catania e a passare per l'associazione Lomax. (30.01.12)

I Forconi bloccano l'autostrada a Caserta


CASERTA. La protesta degli autotrasportatori, partita dalla Sicilia, si estende in tutta Italia. Ed è corsa ai distributori di carburanti e nei supermercati. Non solo, addirittura si fermano le attività produttive: gli stabilimenti Fiat da martedì non lavoreranno il primo turno a causa del mancato rifornimento di componenti. Nella mattinata di lunedì il "Movimento dei forconi", che protesta contro rincaro del gasolio, dei ticket dell'autostrada e dell'Irpef, ha messo in atto blocchi costanti alle uscite autostradali. Campania, Piemonte e Lombardia le regioni maggiormente "assediate", con i manifestanti che "filtrano" il passaggio dei veicoli alle uscite, bloccando i camion ma rallentando inevitabilmente anche le auto e creando disagi alla circolazione. Una situazione ritenuta "inaccettabile" dall'Autorità di garanzia sugli scioperi, che annuncia un procedimento per valutare sanzioni e chiede al ministro dell'Interno di emanare un'ordinanza di precettazione nei confronti delle organizzazioni degli autotrasportatori. Dure le reazioni anche di aziende e consumatori. "I blocchi operati dagli autotrasportatori nei principali punti nevralgici del nostro sistema infrastrutturale e presso le principali aziende sono assolutamente inaccettabili" commenta Confindustria che chiede al governo di ripristinare immediatamente la normalità dei trasporti stradali. "Una protesta illegale che sta recando un pregiudizio grave ai diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini e dei consumatori", afferma il Codacons, che invoca la precettazione e sottolinea come "essendo mancato il preavviso di legge ed essendo ormai lo sciopero durato più dei 3 giorni massimi consentiti, è illegale". Ma i "Forconi" sembrano non farsi intimidire e rilanciano: "Non ci muoveremo fino a venerdì. In assenza di risposte serie da parte del governo, valuteremo poi cosa fare". Lo sciopero, deciso da Trasportiounito Fiap, il sindacato di categoria, è scattato domenica sera per chiedere al governo Monti provvedimenti urgenti. Si chiedono il recupero immediato delle accise del gasolio, pagamenti in tempi certi (entro trenta giorni) per tutta la filiera del trasporto, controlli e sanzioni agli irregolari, sconto immediato al casello sulle spese autostradali. Altro obiettivo è il contenimento dei costi assicurativi per calmierare gli aumenti indiscriminati e l'esenzione Sistri, cioè l'obbligo di adeguamento al sistema di tracciamento dei rifiuti non pericolosi per tutte le piccole e medie imprese dell'autotrasporto. Intanto, l'attenzione è rivolta a mercoledì, quando il premier Mario Monti incontrerà a Roma il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Proprio mercoledì gli autotrasportatori potrebbero proclamare uno sciopero generale. Con le nostre telecamere siamo scesi in mezzo alla protesta degli autotrasportatori a Caserta, all'altezza della barriera autostradale di Napoli Nord.

di Franco Spinelli (23.01.12)

Villa confiscata Boss Iovine - Villa di Briano


Villa di Briano (CE) - La Villa confiscata al boss Antonio Iovine. Al via, nella mattinata del 21 gennaio, i lavori di pulizia della villa confiscata al boss del clan dei casalesi Antonio Iovine, detto "'O Ninno", situata al confine tra San Cipriano e Villa di Briano. Una villa di 800 metri quadri (seminterrato, primo e secondo piano), con annesso giardino, che sarà destinata a "Centro polivalente culturale e sociale di servizi al territorio". In primis, saranno istituite le sedi periferiche della polizia municipale e dell'anagrafe.
A partecipare all'evento il sindaco Dionigi Magliulo, l'assessore Vincenzo Pellegrino, il parroco don Giuseppe Sagliano e i rappresentanti dell'associazione "Libera" Valerio Taglione e Salvatore Cuoci. "Vista la grande estensione del fabbricato -- ha spiegato il sindaco Magliulo -- il Comune di Villa di Briano ha avviato una serie di incontri con tutti i soggetti sociali territoriali e con i principali soggetti provinciali impegnati nell'utilizzo sociale dei beni confiscati, al fine di addivenire ad una progettazione condivisa e partecipata. Tutte le proposte saranno valutate e il progetto scelto sarà poi oggetto di bando pubblico per l'effettivo utilizzo del bene". "Un'altra vittoria dello Stato e delle associazioni", il commento dei rappresentanti di Libera.(21.01.12)